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Il nome zaffiro (dal greco "blu") veniva usato
nell'antichità per indicare diverse pietre.
Fino al Medioevo veniva spesso chiamato zaffiro il Lapislazzuli. Intorno al 1800 fu
scoperto che Rubino e Zaffiro sono
varietà del corindone. Inizialmente solo la varietà blu era
chiamata zaffiro, mentre i corindoni di altri colori (escluso il
rosso) venivano chiamati con nomi specifici, che in parte
generavano confusione.
Oggi si tende ad attribuire al termine zaffiro il significato di
varietà blu del corindone qualità gemma; la varietà rossa è
detta rubino, mentre per gli altri corindoni è bene usare il
termine generico corindone, accompagnato dalla specificazione del
colore es. corindone verde, corindone giallo, ecc.. II corindone
incolore veniva chiamato anche zaffiro bianco. Il colore più
pregiato è il blu fiordaliso.
Attualmente i giacimenti di corindone qualità zaffiro più importanti dal punto di vista commerciale sono in Australia, Birmania. Sri Lanka e Thailandia. I giacimenti australiani del Queensland sono conosciuti dal 1870. Gli zaffiri di grandi dimensioni sono una rarità. A volte ricevono un nome, come i diamanti famosi. L'American Museum of Natural History (New York) conserva la Stella dell'India, sicuramente lo zaffiro stellato più grande che esista 536 ct., assieme alla Stella di mezzanotte, un corindone nero asteriato 116 ct. La Stella dell'Asia uno zaffiro asteriato da 330 carati, fu acquistato dalla Smithsonian Institution di Washington. Due zaffiri famosi si trovano nel tesoro della Corona inglese i1 St. Edward's e lo Stuart. Negli USA, furono scolpite le teste dei presidenti degli Stati Uniti Washington, Lincoln ed Eisenhower in tre zaffiri del peso di 2000 carati ciascuno.
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